Un incidente, questo sul Rimpfischhorn, che si è concluso senza danni, fortunatamente. La sua analisi però solleva un’interessante discussione sulla bontà delle informazioni che, a volte, si ottengono dai rifugi in quota, quelli dove normalmente fanno base gli alpinisti che poi salgono i 4000. Questo non esula però dal fare il solito sforzo di capire cos’è andato storto anche nei comportamenti dei componenti della cordata, e infatti assieme a Fabrizio e Luca abbiamo individuato, in un paio di trappole euristiche, la causa di quella caduta in crepaccio.