The Sharp End Podcast

I’m Ashley and I started The Sharp End Podcast in November of 2015 because I believe it’s essential to learn from other people’s mistakes. The goal of my show is to minimize future outdoor accidents by way of storytelling. Real people sharing real stories. I believe we all need to shift our way of thinking about accidents and intentionally create a culture that allows people to share their stories, judgment, shame, and guilt-free. It’s easy to be an armchair expert, but it’s not that easy to listen and learn. By doing that, we can all grow into a much stronger outdoor community by learning from each other and supporting one another along the way.

Se queste parole ti suonano familiari, beh.. è perché sono pressappoco le stesse che ho usato io stesso per descrivere le motivazioni dietro la nascita del podcast La dinamica.
La ragione è semplice: ascoltare The Sharp End Podcast per più di due anni mi ha sempre più convinto che questo progetto dovesse in qualche modo essere diffuso anche in Italia, per le stesse ragioni che Ashley ha descritto qui sopra.
Inizialmente avevo pensato di realizzare delle trascrizioni in italiano degli episodi più rilevanti, conscio del fatto che ascoltare un’intervista in inglese lunga spesso più di 30 minuti, non fosse propriamente alla portata di chi non padroneggia la lingua inglese e soprattutto la relativa terminologia relativa alle attività di montagna. Confrontandomi con Ashley lei stessa mi ha subito dissuaso dal percorrere quella strada, perchè secondo lei nella trascrizione si sarebbe perso il fattore che rende i suoi episodi utili ed interessanti, ovvero il fatto che siano i diretti protagonisti degli incidenti a raccontare gli errori commessi, con tutto ciò che questo comporta in termini di emozioni ed empatia da parte dell’ascoltatore. Non è stato difficile darle ragione, ma a questo punto l’unica opzione era davvero solo quella di realizzare un podcast equivalente, cosa che Ashley mi ha fin da subito spronato a fare, fornendomi tutto il supporto e soprattutto l’incoraggiamento necessario.

Quindi eccoci qui, alla partenza di questo progetto che, in fondo, dipenderà principalmente da quante persone saranno disposte a partecipare con le loro storie, condividendo le motivazioni che stanno alla base di La dinamica. Anche in questo l’esperienza di The Sharp End è incoraggiante: all’inizio era Ashley a dover cercare i potenziali ospiti ma oggi, a più di 6 anni di distanza, si trova con più richieste di partecipazione di quante ne possa accettare, dato il tempo che dedica al podcast ed alla realizzazione delle puntate.

Se l’idea che sta dietro La dinamica ti piace e se padroneggi un po’ l’inglese (ma è anche un ottimo modo per migliorarlo!), ti invito ad ascoltare The Sharp End, avrai solo l’imbarazzo della scelta, tra le oltre 70 puntate disponibili!
Per altre informazioni sul podcast di Ashley clicca sul bottone qui sotto, che ti porterà al suo sito web. Buon ascolto! 6