Trappole euristiche, una piccola bibliografia
“Nella pratica comune il processo decisionale ricorre al metodo euristico. Ossia le decisioni su eventi incerti vengono affidate a scorciatoie “logiche” basate su poche semplici regole o sulle esperienze precedenti che evitano lo sforzo analitico dell’intera massa di informazioni disponibile, permettendo di scegliere, rapidamente, tra opzioni contrastanti/concorrenti.
Si tratta di un metodo decisionale preconscio (quindi inconsapevole) governato dalle percezioni talora errate, dalle attitudini e dai desideri con cui vengono selezionate e filtrate conoscenze ed informazioni prima di approdare nel campo conscio. La decisione di norma è funzione di due criteri: la soluzione che ha già funzionato in passato e quella con cui siamo più familiari.
In linea generale, più la situazione è complessa ed ambigua, più si tende a decidere in modo intuitivo, non ragionato e del tutto soggettivo, mediato da i “protocolli di azione” stabiliti e trasmessi dal nostro modello culturale, spesso quindi basati su luoghi comuni che diventano fonte di rischio ed un ostacolo alla corretta risoluzione del problema.”
– Anselmo Cagnati e Igor Chiambretti
L’argomento trappole euristiche, bias ed in generale il fattore umano , negli incidenti in valanga (ma non solo) è ancora soggetto a continue ricerche, in particolare per quanto riguarda gli aspetti di prevenzione (“come fare per evitare di cadere in queste trappole?”).
In questa brevissima bibliografia troverai alcune fonti per cominciare a conoscere questo argomento. Se poi hai qualche suggerimento su come ampliarla, non esitare a contattarmi!
Chiunque abbia frequentato un corso CAI di scialpinismo probabilmente ce l’ha in biblioteca.. 😉
Nel capitolo 11, precisamente da pagina 291, sono elencate e descritte le trappole euristiche.
Questo libro di Bruce Tremper è da anni riconosciuto come uno tra i migliori, a livello base, per lo studio della nivologia e del comportamento da tenere su terreni innevati. Dal 2018 esiste anche in traduzione italiana, ad opera di R.Cresta.
Un intero capitolo è dedicato a “come funziona la mente” nella gestione del rischio valanghe: ovviamente si parla di trappole euristiche, ma anche di altro.
Edizione italiana di un best-seller americano per quanto riguarda l’argomento neve, valanghe e frequentazione invernale della montagna. Ad opera sempre di Bruce Tremper, questo volume rappresenta un approfondimento dell’altro testo citato qui a fianco. Anche questo è distribuito dalla Mulatero Editore, che ne ha curato la traduzione.
Esiste poi una sterminata letteratura in merito, in inglese. Chi si sentisse in grado di cimentarsi, può partire da questo articolo e seguire la bibliografia riportata al suo interno.